mercoledì 31 ottobre 2012

POSTE ITALIANE

Vi racconto un fatto. 15 giorni fa circa, ho dovuto chiedere ad un ufficio postale vicino casa, l'estratto conto del mese di dicembre 2011 per poter presentare un certificato ISEE al mio Comune. In quanto sul sito, dove accedo regolarmente,  non c'è nulla dello scorso anno. Chissà poi perché...difficoltà tecniche forse.
Ancora non è arrivato niente. Ho sollecitato per telefono l'ufficio postale...ma come sappiamo tutti: verbo volant, forse è per questo che tutte le grandi aziende si dotano di call center che tutto ti dicono, tranne quello che ti interessa, quando non sei costretto a sentire una registrazione.
Da informazioni assunte al numero verde delle Poste Italiane, mi è stato comunicato che per avere quel documento...e credetemi, fatto di un solo foglio, (ho davvero poco da muovere) dovrò aspettare almeno un mese e al costo di 10 euro. Per un foglio di carta formato A4. E' un ladrocinio o no? E' nel loro database e basterebbe un click spedendolo via posta elettronica.
In un mese una normale lettera dall'Italia agli USA viaggia 4 volte: andata e ritorno.
Che dire? Ogni commento sarebbe superfluo senonché le simpatiche signore allo sportello, affrontano tutto con estremo disinteresse (...non dipende da noi, ci dispiace, si rivolga a poste italiane). Ossia, non rompa le cosidette e non ci faccia perdere tempo che abbiamo da fare..
Possibile che nel nostro bel paese non si possa mai contattare un responsabile di qualcosa?

Ma che Italia abbiamo fatto? Siamo pure beffati dai "molto onorevoli" politici che lamentano la lontananza dei cittadini dalla politica. Ci ammazzano con le scartoffie, con le tasse, fanno errori che ci costa tempo, denaro e fatica per sistemarli e poi si lamentano?Le votazioni in Sicilia sono piuttosto significative. Imparino qualcosa i signori che stanno in Parlamento. Noi saremo sempre più lontani da questo modo di fare politica.
W l'Italia!