venerdì 28 settembre 2012

Neoborbonici sì, neoborbonici no!

 Il grande merito dell'associazione culturale Neoborbonica, è stato quello di diffondere per prima, la vera storia risorgimentale d'Italia, attraverso libri, convegni e conferenze. Nacque da un'idea del compianto prof. Pazzaglia. Non sono stati comunque i soli, molti ricercatori hanno lavorato bene, prima di loro,  frugando negli archivi storici militari e nelle collezioni private. Associazione seria e conosciuta...però...però un appunto voglio farlo, voglio fare l'avvocato del diavolo per una volta, io che nell'associazione ci sono stato. Quando nella dirigenza viene messo un personaggio che ama ammantarsi del titolo di capitano di un esercito che non esiste più, che per vie e piazze gira con la divisa, bandiera, sciabola e trombetta a sparare cannonate a salve, con uno sparuto gruppo in divisa, come faceva Totò nei panni del pazzariello, che ama fregiarsi di appartenere all'ordine costantiniano, le cui patacche dorate o meno si trovano su ebay a 6 euro al pezzo, al dettaglio, allora l'associazione si gioca la sua serietà e perde in credibilità. Se si vuole essere credibili sarebbe necessario liberarsi di certi personaggi ed accostarsi ad un movimento di carattere politico, cosa che l'associazione non vuole assolutamente fare, dunque si divulga esclusivaamente cultura. Considerato però che le letture medie in Italia e specie al sud, si aggirano sul 30%, nel migliore dei casi e si legge sport per di più, viene da chiedersi se l'associazione intende svegliare i napoletani parlando male di Garibaldi o di Lord Gladstone o Mr Pike sperando di essere letti. Nè tantomeno si può pensare di giungere a risultati tangibili con i piccoli movimenti esistenti a macchia di leopardo che non guardano a ciò che li unisce, ma badano esclusivamente al loro pollaio. Abbiamo affrontato molte volte, negli ultimi anni, questo problema: non c'è niente da fare! Sarà questa mancanza di unione che non permetterà una rinascita del sud finche non lo capiranno...e non serve un genio per capirlo.